Ritengo che “attentati alla vita di lei”, sia obiettivamente un testo difficilissimo.
In effetti non presenta alcun tipo di indicazione circa la messa in scena.
Stessa cosa vale per i ruoli, i personaggi. L’inizio di ogni
battuta è contraddistinta da un trattino, situazione questa che lascia liberi ad ogni interpretazione.
Non esistono indicazioni per una realtà individuabile o riconoscibile.
Anche i diciassette soggetti, non hanno una trama definita. E’ come se all’interno del percorso dell’autore gravitino delle micro-storie che si intrecciano fra di loro, in alcuni momento convergendo, dando quasi un senso ai soggetti, in altri momenti divergendo, annullando completamente l’intricato puzzle che l’interprete/lettore ha elaborato fino a quel momento per dare un senso e magari un volto a questo personaggio assente, Anne, della quale si cerca, invano, di rintracciare l’identità, attraverso indizi o quant’altro l’autore ci concede.
L’idea che emerge, almeno in me, è che ogni soggetto possa essere considerato una storia a se stante, con un proprio titolo e un proprio obiettivo ( la televisione, il terrorismo, la guerra…..) ecc.
Tutto questo nel tentativo di trovare informazioni per cercare di dare un identità ad Anne, informazioni che immancabilmente saranno smontate dal successivo indizio.
La domanda viene quindi spontanea, chi è questa misteriosa Anne?
Credo che se l’autore avesse voluto svelarci il mistero ci avrebbe dato la risposta.
Soggetto n.2: Tragedia di amore e ideologia
Tempo di lettura, cercando di controllare la respirazione, circa 14’
Personaggi da 3 a 5
Uomo : intrigante,colto, aristocratico
fanno l’amore con passione nell’appartamento di lui, uomo di potere e quindi con ................